Le speranze sono una cosa, la realtà dei fatti, un’altra. Vale ovviamente nella vita, come nello sport e nel calcio in questa occasione. Il Cagliari voleva uscire dalla gara in campionato a Empoli con i tre punti. Invece ha lasciato il terreno di gioco con tre gol sul groppone, al termine di una prestazione non positiva e con l’uomo in meno per l’espulsione di Simonetta al 38’. Esagerata perchè la prima ammonizione è stata eccessiva? Sicuramente, ma il rosso è un dato di fatto, come l’occasione sciupata di accorciare sulla zona play-off. Le possibilità, fino a quando c’è il discorso matematica ci sono, ma mancano sempre meno turni al termine della stagione regolare.
LA GIORNATA. La tre giorni si era aperta col ko del Milan 1-0 in casa del Verona ed era proseguita col blitz Atalanta per 1-0 in casa del Sassuolo, il successo interno del Genoa (sempre 1-0) sul Lecce e sul pareggio della capolista Inter, fermata 2-2 al Suning Center dalla Juventus. I nerazzurri vedono diminuire a 4 punti il vantaggio sulla Roma che domenica si è imposta al Viola Park in modo tennistico (6-1) sulla Fiorentina. La Lazio si conferma terza forza, grazie al 3-0 sul Bologna, raggiunto grazie ad un super girone di ritorno, in coda dal Frosinone, che ha battuto 4-0 la Sampdoria. In zona play-off resiste il Torino, grazie al 4-0 sul Monza, che ora non può vivere sogni tranquilli in chiave salvezza. Ricordiamo che per via del nuovo format a 20 squadre, retrocede solo l’ultima della classe.
IL PROSSIMO TURNO. Il 26esimo si apre sabato alle 11 con Cagliari-Juventus, in contemporanea a Lecce-Fiorentina. Alle 13 altre due contese: Roma-Inter e Torino-Genoa. Alle 15 Sampdoria-Hellas Verona. Domenica (ore 10.45) Milan-Lazio, che precede Atalanta-Frosinone alle 13. Alle 15 si giocheranno infine Bologna-Empoli e Monza-Sassuolo.