“C’è grande dispiacere perché la squadra in una partita del genere non può concedere certe situazioni su palla dritta. Il secondo gol è un altro infortunio su calcio d’angolo, terzo e quarto altri due infortuni. Potevamo rimanere in partita ma preso il quarto gol avrebbe buttato giù qualsiasi squadra. La stagione va finita con il massimo rispetto per la gente e con dignità”.
“I gol non sono per crepe nello spogliatoio, sono errori. Per vari motivi non siamo stati attenti oggi, avevamo preparato la palla dritta e profonda e su questo abbiamo preso due gol. Gli errori non possiamo permetterceli in questo momento. Abbiamo letto male degli episodi che non erano difficili”.
“I tifosi vanno rispettati e una manifestazione di disappunto ce la dobbiamo tenere in silenzio. Giusto prendersi le responsabilità e le proteste. Da lunedì si ricomincia a lavorare”.
“L’Unipol Domus? Quando torno nei posti dove sono stato ho sempre bei ricordi. La lotta salvezza è serrata, il Cagliari è una squadra solida che bada al sodo, ha la fame di chi vuole salvarsi”.