La preoccupazione è solo la tenuta fisica, ma delle qualità di Yerry Mina non ci sono dubbi. Nel 4-0 contro la Roma anche lui ha avuto la sua fetta di responsabilità, specialmente sul primo gol. Ma gli episodi sono isolati, perché nel complesso la gara del colombiano è stata forse l’unica vera nota positiva della partita.
Mina è più grosso di Lukaku, e già questo basta a inquadrare il mastino che il Cagliari si è messo in difesa. E poi c’è quella componente di sana cattiveria agonistica che i rossoblù non hanno mai avuto in questa stagione. Tolto il sempre grintoso Nandez, alla squadra di Ranieri mancava un giocatore cattivo, antipatico per gli avversari, capace di farsi fischiare da uno stadio intero e innervosire chiunque non indossi la maglia del Cagliari nel raggio di un chilometro.
Da rivedere l’apporto tecnico, che con 4 reti al passivo non può certo soddisfare. Ma il dato indiscutibile è che per 67 minuti Lukaku in campo si è visto solo nei faccia a faccia con Mina a gioco fermo, mentre a palla in movimento il colombiano non lo ha fatto muovere. Insomma, una prestazione non esaltante per l’ex Fiorentina, ma se questo colosso dovesse trovare continuità e una condizione fisica ideale, ci sono tutti i presupposti per avere un grande leader del reparto arretrato.