Stasera, in occasione del posticipo della 23ª giornata del campionato di Serie A tra Roma e Cagliari, verrà osservato un minuto di raccoglimento e la squadra giallorossa scenderà in campo con il lutto al braccio. A disporlo la FIGC. per la morte di Giacomo Losi.
LA NOTA. “A pochi giorni dalla scomparsa di Gigi Riva – afferma il presidente Gabriele Gravina – l’Italia del calcio perde un altro grande campione che ha dedicato la sua carriera ad una sola squadra, diventandone una bandiera e stabilendo un fortissimo legame con la città pur non essendovi nato. È stato un esempio di correttezza in campo e fuori, un vero capitano che ha saputo entrare nel cuore di diverse generazioni di tifosi”.
Losi era nato a Soncino, in provincia di Cremona, e cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Soncinese, dopo due stagioni alla Cremonese e una promozione in Serie C fu acquistato dalla Roma, la squadra in cui ha militato per 15 stagioni dal 1954 al 1969: ha vestito per 386 volte la maglia giallorossa (299 volte da capitano). In Nazionale collezionò 11 presenze totali, partecipando al Mondiale di Cile ’62.