Cagliari (4-3-3): Wodzicky; Arba, Cogoni, Catena, Idrissi; Balde (33’ st Conti), Marcolini (33’ st Sulev), Carboni (1′ st Vinciguerra); Konate, Achour (1′ st Simonetta), Kingstone (33’ st Bolzan). A disp.: Iliev, Pintus, Malfitano, Franke, Piseddu, Marini. All.: Pisacane.
MILAN (4-2-3-1): Raveyre; Magni (27′ st Bakoune), Parmiggiani, Nsiala, Nirash Perera; Malaspina, Eletu; Scotti (42′ st Cappelletti), Sala (12′ st Stalmach), Sia (27’ st Bonomi); Camarda (42′ st Simmelhack). A disp.: Bartoccioni, Colzani, Mancioppi, Liberali, Batistini.
ARBITRO: Ubaldi di Roma
AMMONITI: Cogoni, Sala, Magni, Sulev
RETI: 15′ pt Nsiala, 20′ pt Sia, 9′ st Camarda, 12′ st Konate
Il Cagliari di Pisacane cade in casa. Lo fa cedendo 3-1 al Crai Sport Center contro il Milan, diretta concorrente ad un posto play-off. Da segnalare, terminata la rifinitura verso la gara di domani con la Roma all’Olimpico, Ranieri e una nutrita parte della prima squadra (Deiola e Petagna in testa), ha seguito da bordocampo, l’ultima parte dell’incontro.
LA GARA. Meglio in avvio i rossoblù, ma in gol ci vanno gli avversari. Che sbloccano il match con Nsiala al 15’, con Wodzicky immobile sul tir. Raddoppia cinque minuti dopo Sia (che si vede annullato il 3-0 al 22’) dopo la respinta corta in pressione del portiere di casa su Camarda. Il 3-0 arriva al 9’ della ripresa con una giocata superba dell’appena citato Camarda. Nonostante il netto passivo, al 12’ la riapre Konate dopo l’azione personale a sinistra dell’esordiente Simonetta. Quattro minuti dopo Vinciguerra (fallo di un difensore) chiede un rigore che non viene accordato. Il Cagliari spinge, ma rischia la 24’ il 4-1 col palo di Camarda. Pisacane, con tre cambi, prova a dare una scossa ulteriore ai suoi, ma non succede più nulla.