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Una partita regalata dopo il vantaggio. Il problema dei troppi gol subiti pesa ancora tanto

Il Frosinone ritrova la vittoria, che mancava da sei turni, e ringrazia il Cagliari troppo molle in difesa. Occasione sorpasso persa

Un atteggiamento errato nella ripresa costa un brutto ko al Cagliari. Che, dopo essere andato in vantaggio, si abbassa troppo e consente ai padroni di casa di tornare in panchina e aggiudicarsi i tre punti, nello scontro diretto dello Stirpe. Bello l’abbraccio, prima della contesa tra Di Francesco (ex di turno in panchina) e Ranieri.

IL MODULO. In uno stadio Stirpe molto stile inglese, il tecnico rossoblù opta per la difesa a tre, un centrocampo a 5 con ovviamente Prati regista e in avanti Viola che girerà attorno a Petagna. La classifica, con un punto di differenza a favore dei ciociari parla chiaro, ed ecco perchè i due tecnici predicano ai loro rispettivi giocatori, di non subire gol ma senza disdegnare di far gol quando si ha l’opportunità. Pressa di più la squadra di casa, Cheddira prima impegna Scuffet, quindi segna, ma in netta posizione di fuorigioco. Dall’altra parte, nella classica giocata da centrocampo a 5, Petagna fa da centroboa e da sponda per Sulemana che piazza la palla in rete. Sbloccata la gara il Cagliari controlla con movimenti efficaci, ma è ancora Scuffet super in uscita su Cheddira di piede in chiusura di frazione, ma nulla può sul gol del pari siglato da Barrenechea per fallo di Brescianini su Dossena.

ERRORI CHE COSTANO CARO. Sotto nel punteggio il Frosinone si butta in avanti, alla ricerca del pareggio, ma (quando non è confusionario) si trova davanti il muro eretto dal portiere del Cagliari. Entra Augello a fortificare la difesa al posto di Azzi. Al 19’ Mazzittelli impatta, colpa dei rossoblù che si sono abbassati troppo. Triplo cambio in casa isolana negli ultimi 20’ più recupero, con gli ingressi di Di Pardo, Pavoletti e Goldaniga, che ridisegnano la squadra in campo con le uscite di Viola, Petagna e Wieteska. Ma su errore di Dessena, arriva il secondo gol Frosinone direttamente su punizione magistrale di Soulè dal limite dell’area, con Scuffet immobile. Dentro anche Lapadula per Prati, con Nandez che si abbassa. L’assalto finale non premia con la rete i rossoblù (super parata di Turati su Dossena poco prima del 90’) e poi nel recupero su Pavoletti, ma subiscono il quarto gol di Kaio Jorge.

Una sconfitta pesante, perchè non vede Makoumbou e compagni approfittare delle sconfitte di Udinese e Hellas Verona, mentre il Frosinone va a +4 in classifica e soprattutto l’Empoli portarsi a -2, dopo il netto 3-0 al Monza. Di positivo solo il vantaggio sulla Salernitana (ko in casa col Genoa nel posticipo delle 18) che resta ultima con 6 lunghezze sui rossoblù di Ranieri.

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