“Devo stare attento a come parlo, sono famoso per i lamenti, ora c’è un altro Mazzarri. Quello fatto con Spalletti è stato un capolavoro, mi emozionava vederlo, è stato un qualcosa di bello per tutti gli italiani, un bellissimo calcio, grande organizzazione, un piacere. Quando vedi una squadra così, dopo 23 anni in panchina, speri di allenarla e ringrazio il presidente che mi ha chiamato”.
“Difesa a 4 o a 3? Altro che bollito, a Coverciano lo sanno, ero tra i più considerati, a oggi posso fare qualsiasi modulo e talvolta mi chiamano per fare lezione agli altri. Sono stato fermo più di un anno, ho potuto studiare, aggiornarmi, credo di saper insegnare qualsiasi modulo. Poi conoscerò la squadra e deciderò cosa è meglio, di partita in partita o in generale. È chiaro che la squadra ha dato spettacolo in Italia e all’estero e per prima cosa proverò a farla giocare come faceva, poi quando sarò padrone della situazione vedremo di partita in partita”.