“Sampdoria e Cagliari sono le esperienze che mi hanno deluso di più. A Cagliari arrivai il 1° marzo, poi il 7 marzo è stato dichiarato il lockdown e sono rimasto due mesi chiuso ad Asseminello”.
“Il 18 maggio è tornata la squadra, e dal 20 giugno al 3 agosto abbiamo giocato 14 partite senza pubblico. Pensavo mi dessero la possibilità di ripartire, e invece…”.