Alla ricerca dell’equilibrio. Filippo Inzaghi scruta la sua Salernitana. Fischietto stretto tra le mani, il vice D’Angelo al suo fianco. Sotto i suoi occhi, nella seconda doppia seduta di allenamento consecutiva, analizza i movimenti di una difesa da irrobustire e la necessità di trasformare l’attacco nel miglior reparto a disposizione anche attraverso i numeri.
Concetti di gioco che si fondono, così da far diventare la sua Salernitana sempre più camaleontica, alternando il 3-5-2 al 4-3-2-1.