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Serie A, il punto. Il Cagliari sta conoscendo quanto sia difficile il campionato. E da domani a giovedì si rigioca

Non bastano le assenze a giustificare la supremazia messa in atto ieri dall’Atalanta nei confronti dei rossoblù scesi in campo

Troppa Atalanta e poco Cagliari? Si, ma non è solo quello il discorso sulla gara di ieri. Perchè la sconfitta dai rossoblù ha messo in evidenza le difficoltà di questo inizio stagione, non solo per il penultimo posto in classifica, davanti solo all’Empoli e sotto l’Udinese di un punto. L’attacco non punge. Anche ieri poche conclusioni, ovvero le due di testa di Shomurodov e la traversa di Oristanio: onestamente troppo poco. Occorre assolutamente un cambio di rotta, anche mercoledì si affronta in casa il Milan, poi si giocherà al Franchi contro la Fiorentina (lunedì) e di nuovo alla Unipol Domus con la Roma prima della seconda sosta stagionale.

Ranieri, dopo la gara di ieri ha detto di non aspettarsi di avere già due punti dopo 5 gare. Può anche avere ragione, perchè il gruppo lo ha davanti agli occhi tutti i giorni. Però è innegabile che (con più cinismo) si poteva vincere all’esordio in casa del Torino e con l’Udinese e soprattutto non perdere a Bologna. Ma la realtà è stata diversa. Intanto per mercoledì si spera nei recuperi di Pavoletti, Jankto, Di Pardo e sul ritorno dopo la squalifica di Wieteska. Inoltre il tecnico potrebbe riproporre Prati, ieri tenuto in panchina per tutta la gara, ma tra i migliori la scorsa settimana con l’Udinese.

LO SCORSO TURNO. Ancora una volta si è avuta la conferma che l’Inter è superiore alle altre squadre. A Empoli ha vinto in scioltezza non forzando più di tanto, come invece fatto nel derby col Milan. Inoltre non va dimenticato l’impegno in Spagna in Champions. Alle spalle dei nerazzurri, i cugini rossoneri che hanno regolato il Verona. Continua a sorprendere il Lecce terzo con 11 punti, mentre delude la Juventus battuta 4-2 a Reggio Emilia dal Sassuolo. Sotto accusa Szczesny e Gatti (incredibile autogol) su tutti. I bianconeri sono stati agganciati a quota 10 dalla Fiorentina corsara a Udine. Dietro a 9 punti l’Atalanta, che precede il Napoli campione d’Italia abbastanza deludente a 8, che stenta a vincere. Con i partenopei anche Fiorentina e Torino. Il Verona cn 7 punti precede Bologna e Sassuolo mentre a 5 la deludente Roma non carbura. Con i giallorossi anche il Monza che precede Lazio e Genoa. In zona calda Salernitana e Udinese a 3 punti, Cagliari con 2 e Empoli ultimo a zero dopo 5 gare. Il campionato per la squadra di Andreazzoli (che ha preso il posto dell’esonerato Zanetti) deve ancora iniziare.

IL PROSSIMO TURNO. Concluso quello scorso è già alle porte il primo turno infrasettimanale della stagione. Si comincia domani (20.45 Dazn) con Juventus-Lecce. Mercoledì alle 18.30 Cagliari−Milan (Dazn e Sky), Empoli−Salernitana e Hellas Verona−Atalanta (Dazn), 20.45 Inter−Sassuolo, Napoli−Udinese (Dazn), Lazio−Torino (Dazn e Sky), giovedì ore 18.30 Frosinone−Fiorentina (Dazn e Sky), Monza−Bologna (Dazn) e 20.45 Genoa−Roma (Dazn)

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