Fare sport è un diritto. Lo sancisce per la prima volta in 75 anni la Costituzione italiana. E lo sport unisce perché ha un valore universale. Il parlamento ha votato la nuova formula dell’articolo 33 della nostra carta il cui incipit è “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”. Nel testo, fa sapere skysport.it, viene inserito questo passaggio: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme“.
La missione è quella di trasformare le intenzioni in fatti concreti. La costituzione offre l’opportunità di incidere fin da subito sul mondo della scuola in cui ci sono ampi margini di crescita per lo sport. Partendo dai finanziamenti per la costruzione di palestre e piscine, l’inserimento di insegnati qualificati e dando impulso alla collaborazione con le federazioni per far crescere il movimento sportivo scolastico, che può diventare il primo passo verso l’attività agonistica.