Dopo la prima tornata di partite internazionali c’è chi festeggia già, come Luvumbo, chi si gode la prestazione (Nández), chi invece deve riflettere, come Prati e Oristanio. Sono loro quattro i rossoblù scesi in campo tra giovedì e la notte scorsa, per i loro impegni con le rispettive nazionali.
Se la gode Luvumbo. Che, grazie al pareggio della sua Angola col Madagascar per 0-0, ha ottenuto la qualificazione alla fase a gironi della prossima Coppa d’Africa. Qualificazione invece al mondiale 2026 tutta da ottenere per l’Uruguay, che comunque ha sconfitto 3-1 il Cile incamerando tre punti rilevanti in chiave futura. Molto bene con le sue giocate Nández, tornato in nazionale dopo quasi due anni.
Non brillanti invece le prove con l’Italia Under 21 di Prati e Oristanio. Il primo, che non ancora esordito in Serie A, in un match terminato 0-0 con la Lettonia (valido per le qualificazioni europe di categoria) è apparso purtroppo poco preciso nei tiri, buttando a volte via dei palloni che avrebbe potuto tranquillamente giocare. Peggio ancora il secondo. L’ex Inter ha deluso, non andando mai al tiro e mostra timore di attaccare la porta. Insomma, è stato assente dal gioco. Non bene per la personalità che ha già mostrato più volte.