L’ex tecnico rossoblù ha ricordato a Cronache di Spogliatoio la splendida cavalcata salvezza del 2021
“Nella mia carriera di allenatore mi sono tolto parecchie soddisfazioni, credo che la salvezza di Cagliari sia stata una di quelle più forti, anche perché al mio arrivo la situazione era piuttosto complicata”. Così Leonardo Semplici intervistato da Cronachedispogliatoio.it ricorda la sua parentesi a Cagliari dove ottenne un’insperata salvezza per poi venire esonerato per far posto a Mazzarri.
“Partivamo da un bottino di appena 15 punti in 23 partite – racconta – da lì è iniziato un percorso straordinario: siamo riusciti a ribaltare il rendimento nelle restanti 15 gare ottenendo 22 punti, una media quasi da Europa League. Ridisegnammo la fisionomia della squadra e conquistammo la salvezza addirittura con due partite di anticipo. Ricordo che la svolta della nostra stagione arrivò in casa contro il Parma, uno scontro diretto importantissimo per entrambe”.
“Una partita rocambolesca che ci ha sempre visti in svantaggio, tanto che al 90’ eravamo sotto per 3-2 e in pochi minuti l’abbiamo ribaltata per 4-3. Quella vittoria ci diede una spinta emotiva incredibile, la fiducia e l’autostima salirono alle stelle e ci permisero di continuare la nostra corsa salvezza con una maggiore consapevolezza”.
“Di quell’impresa ricordo con piacere l’esordio di Vicario, il contributo di giocatori esperti come Nainggolan, Godín, Pavoletti, Nández. Ma soprattutto mi colpiscono, a distanza di oltre due anni, il grande affetto e la stima immutata che i tifosi del Cagliari mi dimostrano ancora oggi in ogni occasione. Quella credo sia la soddisfazione più grande che mi porto dentro di quell’impresa clamorosa”.