L’attaccante e capitano rossoblù ha parlato ai microfoni di Radiolina. Le sue parole:
“Tante volte mi diverto con i tifosi, mi rispecchio nelle famiglie e mi immedesimo in loro che fanno tanti chilometri per una foto o qualche parola”.
“Mercato? Io sto bene e sto lavorando con continuità, poi se dovesse arrivare un altro attaccante io lo aiuterò ad inserirsi al meglio, come sempre. Quando mi è stato dato modo di giocare con continuità il mio contributo l’ho dato, cerco di contribuire in qualsiasi modo e all’interno servono anche i “vecchietti” come noi che diriggono la baracca dall’interno per tenere tutti sul pezzo. Vorrei e spero di dare un contributo anche in campo”.
“Mi ero posto delle domande, mi ero impaurito per il minutaggio futuro in Serie A e volevo capire che ruolo avrei ricoperto. Ho parlato col mister che è stato chiarissimo e abbiamo la stessa idea. So che quando ci sarà da difendere e ripartire dovrò iniziare probabilmente dalla panchina, ma che giocherò nelle partite giuste”.
“Con la mia famiglia ci siamo goduti un entusiasmo che non avevo mai visto. Anche fare cento metri per prendere il pane era diventato un momento divertente. Ho girato la Sardegna e ho trovato lo stesso entusiasmo anche nel nord dell’Isola”.
“Fantacalcio? Quando me lo chiedono dico “o mi prendi a uno o non mi prendere”, non voglio fantallenatori sulla coscienza. A loro dico di puntare sui giovani, io son vecchio (ride ndr)”.