Il giorno della presentazione del tecnico romano erano molti i giornalisti presenti, compreso chi vi scrive. Uno, in particolare, sollevò qualche lecito dubbio sul risultato finale. La risposta di Ranieri fu piuttosto esaustiva…
La situazione era tutt’altro che rosea, ma il suo ritorno aveva destato tra la gente rossoblù un grande entusiasmo. Claudio Ranieri aveva da poco sottoscritto un nuovo patto con il suo Cagliari, e si presentava così alla stampa, garantendo tanto lavoro e sudore.
La squadra era totalmente allo sbando, con una classifica che iniziava seriamente a incutere un certo timore: zona playout più vicina di quella playoff, gioco inesistente e risultati che arrivavano col contagocce. Le parole di Ranieri, con tanto di ricordi dei tempi che furono, coccolarono tutti i presenti e chi ha avuto poi modo di vedere e ascoltare. C’era però da guardare in faccia il presente.
Così, a una pur lecita titubanza di uno dei giornalisti presenti (“Ranieri, come fa a dire che bisogna fare una squadra di guerrieri? Ha visto che problemi ci sono?”), il tecnico sfoderò tutta la sua capacità comunicativa. Ecco la sua risposta: