La scena, come è logico attendersi, la prende tutta Sir Claudio per la straordinaria impresa. Ma al triplice fischio di Bari-Cagliari, l’abbraccio protettivo del dottor Marco Scorcu è un’istantanea che non sbiadirà
COMMOZIONE. Claudio Ranieri si lascia andare alle lacrime al triplice fischio di Bari-Cagliari: i rossoblù, proprio come con lo stesso allenatore avevano fatto 33 anni prima, tornano in Serie A. Un’impresa sportiva bellissima per cuori forti, condivisa dalle immagini televisive che suscitano commozione. Il Mister si abbandona all’abbraccio infinito del dottor Marco Scorcu, storico medico sociale della società. La magia è lì.
SENZA TEMPO. Lo staff sanitario di una società sportiva professionistica lavora sempre nell’ombra, molto raramente ottiene visibilità in particolare sotto l’aspetto mediatico. Ma quei secondi eterni, in cui Scorcu stringe forte Ranieri e lo protegge dall’assalto dei giornalisti con quella mano guantata alzata chiedendo rispetto per l’uomo dopo il trionfo, trasportano di diritto questo protagonista rossoblù silenzioso nella storia del Cagliari.