Negli ultimi anni il Cagliari ha vissuto momenti non semplici, da cui trapelava un ambiente interno non sereno. Il ritorno in A ottenuto da un gruppo compatto
COMPATTEZZA. Al di là dell’entusiasmo naturale suscitato da un momento in cui “va tutto bene”, va riconosciuto che il Cagliari neopromosso in Serie A fa trasudare compattezza e unità di intenti. Molto – se non tutto – lo si deve al diktat firmato Ranieri, che ha dettato le linee guida dal suo arrivo: “Nessuno deve azzardarsi a rimproverare un altro compagno o a fare un appunto di qualsiasi natura: quello spetta a me. Chi non segue questa linea, sta fuori“. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
FAMIGLIA. Le bellissime immagini del post partita, sul campo e negli spogliatoi del San Nicola, hanno visto uno spirito di partecipazione sincero anche dai ragazzi meno utilizzati. Sintomo di un’atmosfera finalmente positiva e solida, che non si respirava a Cagliari da parecchio tempo. Ciliegina sulla torta il bagno al Poetto all’alba di lunedì mattina, dopo lo sbarco festoso a Elmas, di Altare, Goldaniga (che ha postato su Instagram il momento), Zappa, Mancosu e Nández. E ancora gli stessi Altare e Zappa che si presentano alla festa di ieri allo stadio con i capelli ossigenati. Ora è il momento di respirare e assaporare una soddisfazione inimmaginabile, fino a pochi mesi fa.