Il difensore ha silenziosamente ripreso il suo posto da titolare e i numeri certificano la sua importanza
RITORNO. Il Cagliari doveva essere la sua opportunità per il rilancio, ma la cocente retrocessione dell’anno scorso sembrava potesse allontanarlo dalla Sardegna. Edoardo Goldaniga ha invece scelto di restare in rossoblù, con coraggio, insieme ad altri compagni che a differenza di altri hanno deciso di non abbandonare la nave. La Serie B si è rivelata un campionato spietato e lo stesso difensore, tra problemi tecnici di squadra e infortuni vari, ha vissuto una stagione travagliata. Eppure con lui in campo i rossoblù hanno subito più di un gol in una sola occasione: Cagliari-Venezia 1-4 del primo ottobre 2022.
Non è però il solo dato che certifica l’importanza del centrale. Sono 16 i gol subiti dal Cagliari nelle 18 presenze di Goldaniga quest’anno. Nelle 9 partite giocate con Ranieri in panchina il Cagliari non ha mai perso, con 5 reti al passivo senza subire mai più di un gol e ottenendo il clean sheet in 4 occasioni, che salgono a 5 se si conta che la Ternana ha segnato quando lui non era ancora in campo. Con quest’ultimo sono 9 clean sheet totali con il difensore in campo in tutta la stagione, contando anche quello della gara d’andata con il Brescia in cui le rondinelle sono andate in gol dopo la sua sostituzione all’intervallo per infortunio.
Un campionato dove Goldaniga non è stato esentato da critiche, soprattutto nella prima parte, ma che dopo un’analisi complessiva racconta quanto questo giocatore sia mancato tanto alla squadra nelle 19 partite in cui non è stato schierato per infortunio o scelta tecnica (dovuta comunque ai postumi dei guai fisici). Il Cagliari recupera quindi un pezzo importante in vista dei playoff e l’inserimento nella Top XI dell’ultima giornata di Serie B lo certifica.