Ricordate Jonathan Zebina? Una delle scommesse vinte dall’ex presidente rossoblù Cellino: oggi non gli interessa più il calcio
DIFENSORE DI LIVELLO. Jonathan Zebina arrivò in Italia nell’estate 1998, appena ventenne, scovato dall’ex presidente rossoblù Massimo Cellino nel Cannes. Un difensore dotato di gran fisico, corsa e grinta: dopo 2 campionati e 48 presenze nel Cagliari, il grande salto alla Roma (in comproprietà, Lucenti incluso). Un affare per lui, perché vinse subito lo Scudetto con i giallorossi; ma soprattutto per Cellino che lo rivendette a 10 miliardi di lire, due anni dopo averlo pagato 800 milioni. Avrebbe giocato 4 campionati in giallorosso, 6 nella Juventus e uno nel Brescia, con una presenza nella Nazionale francese.
CELLINO. In un’intervista rilasciata a Il Posticipo nell’agosto scorso, Zebina ha tessuto le lodi proprio di Cellino: “È di gran lunga uno dei presidenti che se ne intende di più di calcio in tutta Italia e lo ha dimostrato negli ultimi vent’anni. Ha un fiuto che gli fa capire tante cose prima degli altri. Si è sbagliato anche lui a volte, ovviamente: non può sempre avere ragione“. Ritiratosi nel 2015, oggi Jonathan Zebina ha 44 anni. Non vuole più saperne di calcio e si dedica all’arte: “Quando tu passi dal giocare a guardare il calcio, entri nella dirigenza, fai l’allenatore o peggio ancora l’agente, diventa un altro lavoro. Un fatto politico, di facciata, un gioco di diplomazia. Insomma è un’altra cosa. Non c’entra più niente col gioco. Mi sono detto una cosa molto semplice: mi è andata bene, ho fatto calcio nella prima parte della mia vita. Continuerò a seguire la passione per l’arte nella seconda. Vedremo come andrà a finire“.