
L’allenatore del Cagliari presenta la sfida contro l’Ascoli. Queste le sue parole:
“Dobbiamo cercare di vincere contro una squadra che da quando è subentrato Breda nelle ultime 5 partite ha fatto dieci punti. Ci aspetta una partita intensa, impegnativa, ma siamo pronti”.
“L’altro giorno siamo stati un po’ troppo lunghi, non per demerito nostro ma per merito del Brescia. I giocatori sono pronti ad essere malleabili, sanno quello che devono fare e questo è quello più importante”.
“Cosa salvo della gara col Brescia? Io quando si fa un punto salvo sempre quello. Salvo anche la prestazione e l’impegno dei ragazzi”.
“Luvumbo? Mi piace sia da esterno che da attaccante, mi permette di cambiare in corsa senza sprecare sostituzioni”.
“I ragazzi mi stanno seguendo. Parliamo di pareggite perché non siamo riusciti a vincere per degli episodi. Io ho messo come obiettivo il secondo posto, voglio sempre il massimo e finché non ce lo dirà la matematica io voglio provarci”.
“Breda sta facendo un grandissimo lavoro. Ha subito quadrato la squadra e i giocatori lo seguono in tutto e per tutto. Gli farò i complimenti di persona”.
“Mancosu a partita in corso? Tutto può essere, ma mi piange il cuore non vederlo in campo e mi piange il cuore sostituirlo, perché so cosa può dare”.
“Kourfalidis ha sofferto un colpo al ginocchio, lo ha sentito dopo la partita, valuteremo. Lella è recuperabile, Falco è recuperato come Prelec”.
“Scelte? È problematico, sapete i problemi che ho, ma non mi piango addosso”.
