Il collega “avversario” Antonio Bellacicco (LaBariCalcio), per la rubrica Penna in Trasferta, presenta Bari-Cagliari: la sua opinione sul match di domani
A livello tecnico e di umore, in che condizioni il Bari arriva al match contro il Cagliari?
“Il Bari arriva in buone condizioni. Dopo le sconfitte contro Palermo e Perugia, si erano fatte sentire i mugugni della piazza alla società, per non aver agito con forza sul mercato. Il ds Polito è stato criticato per aver portato Portanova, la cui vicenda giudiziaria è nota. Ma la squadra ha ripreso subito a macinare risultati e si ritrova terza in classifica: i pugliesi credono davvero alla possibilità di salire in Serie A e si percepisce il desiderio di fare uno switch mentale in tal senso. La partita contro il Cagliari rappresenta un crocevia“.
Quanto l’entusiasmo della piazza e il calore del San Nicola rappresentano dei punti di forza concreti?
“Rappresentano il fiore all’occhiello del Bari. Nella pratica, bisogna però sottolineare che la squadra non è mai riuscita a vincere dentro a cornici imponenti di pubblico. Solo un caso? Forse c’è un po’ di pressione in più, che a volte si trasforma in frenesia per non deludere la tifoseria“.
Capitolo allenatori: le figure di Mignani e Ranieri, emergente VS totem.
“Mignani è un tecnico che si sta confermando in B, riesce a tenere tutti sulla corda in rosa. Un esempio lampante è il recupero di giocatori inizialmente panchinari fissi, stravolgendo le gerarchie. Ranieri è un signore del calcio, che a Bari viene rispettato. Tanta ammirazione attorno alla sua figura e la percezione di affrontare una ‘vecchia volpe’ capace di imbrigliare la partita“.
Qual è la tua opinione sul momento del Cagliari, dopo l’arrivo di Ranieri e il mercato di gennaio?
“I rossoblù sono una squadra da primissimi posti per valore della rosa, sicuramente sulla carta migliore di quella barese. Da quando è arrivato Ranieri il Cagliari ha indubbiamente acquisito una consapevolezza maggiore nei propri mezzi“.
Cosa ti aspetti dal match a livello di copione?
“Se il Bari dovesse trovare un Cagliari determinato nel voler fare la partita, potrebbe andare a nozze con le sue caratteristiche: ovvero ripartire e sfruttare gli spazi, soprattutto in campo aperto. Mi aspetto una bella partita al San Nicola“.