Impressioni dal campo: Mancosu è pronto, Luvumbo a scuola da Lapadula

Alcune considerazioni dopo l’allenamento a porte aperte di questa mattina

IN CRESCITA. Per quanto il mercato del Cagliari possa essere giudicato insufficiente, su una cosa il ds Bonato non può essere smentito: le assenze pesano. Sì, perché il Marco Mancosu visto oggi nella partitella ad Asseminello è un giocatore che a questa squadra serve come il pane. Non gioca titolare da ottobre, non calca il campo da novembre, ma la fame è tanta e anche la condizione è sembrata più che buona. Preciso, concentrato e leader carismatico che richiama i compagni, incoraggia e da istruzioni. Si rivede uno dei capitani.

FRATELLINO. Pur avendo giocato in squadre diverse nella partitella odierna, sia Luvumbo che Lapadula sono stati capaci di prendere sulle spalle i rispettivi reparti. I due attaccanti hanno mostrato di essere più in palla dei compagni Griger e Prelec, così come a bocce ferme si sono confrontati su alcuni aspetti del gioco. Nella prima parte Luvumbo non ha brillato, con diversi palloni persi e una posizione difficile da decifrare. Poi una sosta per bere, Lapadula che gli si avvicina, lo prende sottobraccio e lo catechizza, gli da una pacca d’incoraggiamento e il gioco riprende con Zito nettamente in crescita. L’angolano segna anche un gol su una bella azione personale. Un’intesa a distanza che sabato potrebbe invece essere molto ravvicinata.

BALLOTTAGGI. Attenzione alla corsia mancina. Barreca ha giocato molto bene ed è sembrato più in palla di Azzi, che al contrario ha ricevuto qualche richiamino in più. Potrebbe essere arrivato il momento di tirare il fiato per l’ex Modena? Intanto si rivede in difesa Goldaniga che con Capradossi e Dossena tenuti in palestra per dei carichi programmati potrebbe anche effettuare il sorpasso. Attenzione poi alla sorpresa Michele Carboni, tra i più positivi in assoluto oggi, mentre l’esperimento più singolare ha visto Millico schierato nel ruolo di mezzala sinistra, con risultati non esaltanti.