Il tecnico rossoblù ha parlato in sala stampa a margine della vittoria per 2-0 contro il Como
“Una partita difficile, tattica. Loro sono abituati a giocare con queste palle in verticale sugli attaccanti. Da quando sono arrivato ho parlato della praticità di questa squadra, siamo stati bravi a fargli creare poco”.
“Il modulo? Nelle ultime otto partite ho visto che il Como aveva vinto le ultime due con squadre che giocavano come il Cagliari. Per cui ho detto giochiamo a specchio, andiamoli a prendere alti e li mettiamo in difficoltà. Così è stato. Cercherò il sistema più idoneo per ogni partita”.
“Faccio questo lavoro per l’emozione. Vedere lo stadio così pieno è stato bello e questo entusiasmo andava ripagato”.
“Quello che non ha funzionato lo vedremo da lunedì. Play-off? Ho messo l’elmetto, vado a testa bassa”.
“Azzi ha fatto una buona partita, è stato un punto di riferimento sulla sinistra. Poi con la stanchezza ha sbagliato qualche palla ma sono soddisfatto”.
“Non ho trovato difficoltà con il Cagliari. Non mi piace fare il sergente di ferro finché fanno quello che dico io”.
“A Makoumbou ho chiesto di giocare a due tocchi, essere rapido nella giocata”.
“Pavoletti e Lapadula non dovevano convincermi, io gli ho chiesto di sacrificarsi e loro l’hanno fatto. In Serie B pochi hanno delle bocche di fuoco così”.