Il tecnico rossoblù Fabio Liverani presenta la trasferta di Palermo dalla sala stampa dell’Unipol Domus
Queste le parole del mister:
LA SETTIMANA. “La squadra si è allenata molto bene, si è preparata per il Palermo sapendo l’importanza della gara. Vogliamo fare il massimo, fermo restando che le difficoltà ci sono e ci saranno. Partita da giocare con attenzione e fame. Lavorare con una vittoria rende tutti più sereni, dobbiamo dare continuità”.
PALERMO. “Non so se il Palermo sta facendo più o meno rispetto alle aspettative. Ognuno ha i propri obiettivi a casa sua. Quello che so è che la società è stata presa da un gruppo che è proprietario del Manchester City, quindi saranno ambiziosi. Palermo è stata una tappa molto importante per me, abbiamo fatto risultati stupendi. Abbiamo portato 40mila rosanero allo stadio Olimpico, una cosa indimenticabile. Il Palermo di oggi? Hanno giocatori importanti, una squadra da rispettare”.
FIDUCIA. “So come va e so i tempi del calcio. La contestazione mi ha dato relativamente fastidio, ma la rispetto. Chi paga il biglietto può esprimere il proprio giudizio. Per il resto non c’è medicina diversa dal vincere le partite”.
DIFESA. “Abbiamo subito gol per errori individuali. Si deve lavorare e alzare la concentrazione, dobbiamo evitare errori che possono compromettere la prestazione del singolo e della squadra. Capradossi e Zappa al di là degli episodi hanno fatto buone gare”.
CENTROCAMPO. “Non mi sono mai lamentato delle assenze. Sono opportunità per chi ha giocato meno e può dimostrare di essere una sorpresa positiva in più. Falco trequartista? Si può riproporre con delle caratteristiche, con Kourfalidis e Mancosu ci sono delle altre, sono opzioni diverse”.
COMPATTEZZA. “A me le contestazioni stimolano, non mi abbattono. I giocatori devono essere sereni, la contestazione non riguarda loro. Devono andare avanti per la loro strada”.
AZZURRI. “Siamo orgogliosi di avere due ragazzi chiamati in Nazionale. Questo deve responsabilizzarli, deve dargli una spinta. Millico è un po’ penalizzato per caratteristiche dal cambio di modulo, ma deve lavorare e avrà le sue occasioni”.
INFERMERIA. “Cerchiamo di fare quelle due o tre vittorie di fila per cambiare visuale. Di Pardo non è recuperabile, Barreca è febbricitante, vediamo”.
