Nonostante l’indicazione sia quella di dare massima fiducia al tecnico attuale, almeno fino al 26 dicembre, una non vittoria col Perugia potrebbe far cambiare idea a Giulini
La delusione, non potrebbe essere altrimenti, è a 360°. Dalla società ai tifosi. In mezzo tecnico e squadra. Giulini, la scorsa estate, ha scommesso tanto su Liverani. Ma i risultati nel calcio, sono quelli che contano perché determinano una stagione. Il cambio non è immediato, sia perché si vuole ancora credere a un cambio di rotta con Liverani in panchina, ma anche perché domenica alle 12.30 si torna in campo per affrontare il Perugia.
SITUAZIONE COMPLICATA. La classifica dice che i play-off, con tante gare da giocare, è a portata di mano, ma dice anche che il match con gli umbri ultimi, è uno scontro diretto da vincere per non scivolare in una zona di classifica dove sarebbe rischioso starci, come ha insegnato lo scorso campionato di Serie A. Se la situazione dovesse precipitare, allora bisognerebbe cambiare e un nome (molto amato dai tifosi) c’è: Claudio Ranieri. Il mister romano, oltre trent’anni fa fece volare un’intera isola, portando la squadra dalla quasi allora C2 alla A in due stagioni. Non resta che attendere l’evoluzione già da Cagliari-Perugia.