Le parole del laterale rossoblù, che fa il punto della situazione nello spogliatoio e punta a una scalata in classifica
Un campionato che sembra aspettare il Cagliari. Ne è convinto anche Alessandro Di Pardo, laterale rossoblù arrivato durante la sessione estiva di calciomercato per cercare di colmare l’annosa voragine sulla fascia. Subito un pensiero all’ultima gara, quella di Frosinone, dove per un soffio non è arrivata l’agognata vittoria.
“Il gol di Pavoletti a Frosinone? Peccato, ci abbiamo creduto per un po’ “, spiega Di Pardo ai microfoni di Radiolina, “ma il Var dà davvero delle belle botte. Ti spezza molto, in positivo e in negativo. Quella vittoria ci avrebbe dato tanto, avremmo vissuto un’altra settimana. Però è andata così, il pareggio, per come si era messa, va bene. L’esperienza alla Juventus? È stata quella principale, allenarsi con Cristiano Ronaldo è stato un qualcosa che aiuta a crescere tanto. L’anno scorso poi a Cosenza mi sono salvato all’ultimo, con l’ex rossoblù Larrivey. La voglia dei tre punti? Ormai è un’ossessione, dobbiamo fare meglio e riprenderci la vittoria. A Frosinone ci siamo andati davvero vicini. Giocare sulla fascia con Nandez? È un piacere, giocare con giocatori di questo livello è più semplice. Il peso della retrocessione nello spogliatoio? Il gruppo è sano, ci aiutiamo tra di noi, normale che il risultato dello scorso anno abbia scosso l’ambiente. Ma c’è unità di intenti. Cosa mi piace di Cagliari? La gente è molto affettuosa, mi piacciono le città di mare e qui è bellissimo. Quando mi è stata proposta come destinazione ho accettato subito. Le possibilità di risalita? Secondo me ci sono tutte, serve la vittoria: se agganciamo il treno playoff poi ce la possiamo giocare. Dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Al momento ci mancano dei dettagli per mettere le cose a posto. Se mi piace più attaccare o difendere? Attaccare, sicuramente. Il ritorno al gol di Lapadula? Fondamentale, per lui e per noi. Dobbiamo cercare di servirlo il più possibile, è in un ottimo momento”.