Risolto il contratto in essere fino al 30 giugno prossimo col Pordenone il tecnico riparte dal club che a maggio 2015 sfiorò la promozione in B
Le strade dell’Avellino e di Massimo Rastelli tornano ad incrociarsi, dopo oltre 7 anni. Portato a dama un desiderio comune. Quello del club estivo, che voleva il tecnico in panchina già dall’estate scorsa, e quello di Rastelli desideroso di rilanciare la sua carriera proprio sulla panchina che lo lanciò nel grande calcio, prima di approdare in B al Cagliari, vincere il torneo cadetto nel 2016 e arrivare in A undicesimo nel suo primo campionato nella massima serie.
IL COMUNICATO. “L’Us Avellino 1912 è lieta di comunicare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a mister Massimo Rastelli. Nato a Torre del Greco (NA) il 27 dicembre 1968, ha guidato nel corso della sua carriera Juve Stabia, Brindisi, Portogruaro, Avellino, Cagliari, Cremonese, Spal e Pordenone”.
L’ACCORDO. Decisiva la cena-summit di ieri sera, in cui le parti in causa hanno trovato l’accordo su tutti i dettagli, tra durata del contratto e composizione dello staff. Rastelli si lega all’Avellino con un contratto biennale, con opzione di prolungamento in caso di promozione in B. Al suo fianco ci saranno lo storico vice Dario Rossi, il preparatore atletico Francesco Esposito. David Dei, per motivi personali, raggiungerà lo staff tecnico in un secondo momento. C’è subito da mettersi al lavoro per preparare il prossimo impegno nel Girone C, che vedrà gli irpini giocare sabato alle 17.30 in casa della Virtus Francavilla.