La partita tra Cagliari e Brescia è appena terminata: queste le pagelle rossoblù dopo il match all’Unipol Domus
RADUNOVIC: VOTO 6. Un’uscita volante con i pugni, dice no al piazzato di Viviani (40°). Ingannato dalla deviazione di Deiola sul 2-1. Deve avere più coraggio e personalità nelle uscite, prevedendo la lettura dell’azione.
DI PARDO: VOTO 6. Si fa trovare attento quando chiamato in causa, entra nell’azione del 2-0: il suo pallone basso, sporcato, arriva infine a Deiola. Che pallonata al volto! Prende un altro calcio al petto.
GOLDANIGA: VOTO 6,5. A volte troppo compassato, ma comunque efficace e in crescendo. Rovina sui cartelloni pubblicitari in chiusura di tempo e non rientra dopo l’intervallo.
Dal 46° CAPRADOSSI: VOTO 6. Una buona chiusura (64°) e senso della posizione.
ALTARE: VOTO 6. Agisce prevalentemente di rilancio e scarico, senza venire chiamato in causa in pericoli degni di nota.
CARBONI: VOTO 6. Cerca la combinazione con Mancosu, proponendosi con cautela. Buona aggressività sull’uomo.
Dal 63° BARRECA: VOTO 6. Una bella incursione sulla sinistra, non demerita.
NÁNDEZ: VOTO 5,5. Spesso è libero da marcature, i compagni però lo cercano poco nel primo tempo. Graziato da Chiffi per un giallo che avrebbe meritato per trattenuta. Prova sottotono.
Dal 63° VIOLA: VOTO S.V. Non si è praticamente visto, nonostante la mezzoretta a disposizione.
MAKOUMBOU: VOTO 6. Subisce il pressing ospite: lo gestisce sempre con bravura e senza patimento eccessivo.
DEIOLA: VOTO 7. Poco reattivo ed impreciso nei disimpegni, pesca bene Falco con un traversone e poi insacca da pochi passi il 2-0. Sfiora il bis a inizio ripresa.
MANCOSU: VOTO 6. Serve a Luvumbo l’assist per l’1-0 su un pallone lungo, dà una mano anche in ripiegamento. Una conclusione larga (71°): continua a restare troppo lontano dalla manovra offensiva.
FALCO: VOTO 6. Agisce da folletto sul centrodestra, prende un calcio al volto senza conseguenze. Incorna alto (31°).
Dal 76° MILLICO: VOTO 5,5. Avrebbe avuto sui piedi la palla del terzo gol, ma dopo una fuga sulla fascia non concretizza: peccato.
LUVUMBO: VOTO 7. Schierato da terminale offensivo, attira le “carezze” dei difensori. Sblocca la gara capitalizzando un regalo bresciano e gli viene negato un rigore parso netto: poco tutelato dall’arbitro. Non si è risparmiato.
Dal 67° PAVOLETTI: VOTO 6. Si getta nei contrasti e aiuta la squadra a salire.
LIVERANI: VOTO 6. Movimenta le carte a disposizione, soprattutto in attacco con il tridente “effervescente” Falco-Mancosu-Luvumbo: era necessario cambiare qualcosa e lo ha fatto. La squadra è stata composta e cinica, imponendosi su un Brescia molto falloso e poco pericoloso. I cambi non hanno pagato e un calo di concentrazione ha messo in dubbio la vittoria. Però, si è vista una compagine più viva e compatta.