Il 3-2 sul Perugia, indipendentemente da come è arrivato, è un primo passo verso la costruzione della nuova stagione. I ko di Lecce e Empoli insegnano
La Coppa Italia 2022/2023, che ancora deve chiudere il programma dei trentaduesimi, ha già certificato l’uscita di scena delle quattro squadre di C e di due della Serie A. Reggiana, Padova e Catanzaro erano state eliminate una settimana fa nel turno preliminare, la Feralpisalò ha salutato venerdì perdendo a Udine, nonostante un’ottima gara, mentre tra avantieri e ieri è toccato all’Empoli di Zanetti e al Lecce di Baroni, a beneficio di Cittadella e Spal.
CAGLIARI. Conta tanto la condizione fisica in questo periodo della stagione, ad una settimana dal campionato. Discorso che vale per le squadre di A e B in particolare. Ecco perché il 3-2 sul Perugia avvalora la qualificazione ai sedicesimi della squadra di Liverani. Che, come tutti i suoi colleghi, sa bene che c’è tantissimo da lavorare. Paradossalmente, l’essersi trovati sotto 2-1 contro gli umbri, è servito. Perché per migliorare serve anche quello.
Con un mercato apertissimo, si piò intervenire e, più che in altri reparti, il ds Capozucca deve fornire rinforzi di qualità in difesa. Di Pardo avrà tutto il tempo per rifarsi dopo le incertezze palesate e (se andrà via Goldaniga) prendere qualche altro giocatore in quella zona del campo, servirà come il pane. Ora testa al campionato. Partire bene sabato a Como in campionato, sarà fondamentale. Soprattutto se verrà migliorata la fase difensiva.