Un bomber che conosce a menadito la Serie B, da secondo miglior marcatore di sempre: Daniele Cacia, su La Gazzetta dello Sport, parla anche del rossoblù Lapadula
CERTEZZA. “Il Cagliari con Lapadula, proprio come ha fatto il Genoa con Coda, si è assicurato un bomber prolifico per la categoria. Una squadra deve essere costruita attorno a terminali simili, allo scopo di metterli nelle migliori condizioni per segnare“: Daniele Cacia, uno che di gol in cadetteria se ne intende eccome (ben 8 volte in doppia cifra e oltre 130 reti totali), valuta così i trasferimenti di due bomber esperti della Serie B.
PAZIENZA. Il classe 1983, che nell’ultima annata è sceso ancora in campo tra i Dilettanti con il Nibbiano & Valtidone, suggerisce ambizione a Cagliari e Genoa dopo l’acquisto di Lapadula e Coda, ma pure pazienza: “Bisognerà aspettarli, quando capiteranno durante la stagione i momenti meno esaltanti. Per andare in Serie A rappresentano il top”.
IDENTIKIT
Daniele Cacia è nato a Catanzaro il 23 agosto 1983. Prima punta adattabile pure in posizione più decentrata, è un prodotto del vivaio del Piacenza. In Serie A appena 2 reti nel Lecce 2008-09, ma si è trovato particolarmente a suo agio nel campionato cadetto: dopo Stefan Schwoch è il secondo miglior cannoniere di sempre della B con 134 centri. Tiratore scelto nel 2012-13 con il Verona, trascinato alla promozione, ha avuto una carriera ventennale.