I 2003/2004 e 2005 rappresentano lo zoccolo duro della scorsa stagione culminata con la semifinale Scudetto con l’Inter
Il nuovo corso del dopo Agostini è già iniziato col ritiro. Un gruppo rinnovato, al netto di qualche indisponibile causa Covid, che sta seguendo i dettami del nuovo tecnico Filippi e del suo vice Pisano, ai quali la società ha affidato la squadra Primavera del Cagliari. Certamente per entrami una responsabilità bella, ma nello stesso tempo pesante. Perché si arriva da una semifinale Scudetto (prima volta nella storia) raggiunta dai rossoblù a fine maggio, di fatto meno di due mesi fa. Ma quello è già passato. Perché il presente incombe e si chiama campionato al via il 20 agosto, al netto di anticipi e posticipi, col Torino.
LO ZICCOLO DURO. Dei 28 giocatori che stanno lavorando al Centro Sportivo di Assemini a pochi passi dalla prima squadra di Liverani, le conferme sono i “fuori quota” classe 2003 Palomba, Yanken, Sulis e Zallu. Ad essi si è aggiunto il nuovo arrivato Belloni, forte delle stagioni tra i professionisti con la maglia dell’Olbia. I 2004 sono sette, tutti protagonisti dello scoro campionato: ovvero Murru, Vitale, Corsini, Masala, Carboni, Caddeo e Pulina. Ad essi si aggiungerà a breve anche il portiere Lolic.
VOLTI NUOVI. Si parte da Astaldi (2006) e Iliev (2005) tra i pali. I difensori saranno Arba (2005), Cogoni (2006), Coriano (2005), Idrissi (2005), Pintus (2005), i centrocampisti Conti (2006 figlio di Daniele fratello di Bruno jr andato al Mantova), Mameli (2005), Mauro (2005). Serra (2005). Il parco attaccanti sarà composto da Deriu (2005), Konate (2006), Kosiqi (2005) e Serra (2005).
LO STAFF. A seguire il lavoro sul campo di Filippi e Pisano, il collaboratore tecnico Meloni, il preparatore dei portieri Di Franco, il preparatore atletico Secci, il team manager Ugas e Addis, che si occuperà dell’area comunicazione.