I quarti possono essere raggiunti non solo centrando i tre punti domani sera, ma anche con un pareggio o sconfitta dell’Islanda
Un pesante ko all’esordio domenica scorsa con la Francia per 5-1, poi il pareggio per 1-1 della speranza giovedì con l’Islanda. Domani, ore 21 al Manchester City Academy Stadium per l’Italia match fondamentale contro il Belgio. Ma la vittoria obbligata potrebbe non bastare se, nella sfida in contemporanea tra Francia e Islanda, se le transalpine perdessero. Alla vigilia della terza giornata del Gruppo D, la classifica parla chiaro: Francia prima con 3 punti già qualificata, Islanda seconda con 2, poi Belgio e Italia 1 punto, con le azzurre che hanno la peggior differenza reti.
LA VIGILIA. Qualificarsi per i quarti sarebbe un segnale importante per la crescita di un movimento che ha avuto già una spinta dal mondiale del 2019, diventato dal primo luglio professionistico al pari degli uomini. Uscire domani, viceversa, sarebbe un fallimento e francamente poco giustificabile. In merito l’attaccante Daniela Sabatino, asserisce: “La tensione si sente, ma dobbiamo restare calme e non pensare troppo a cosa fare la Francia perché abbiamo le armi per passare il turno e proseguire il nostro cammino in questo Europeo”.