
Il tecnico dei sardi non ha digerito il contatto non sanzionato su Keita e con l’ex arbitro volano scintille
“Di sicuro darà ragione agli arbitri. C’è apposta per difenderli”. Inizia con una battuta sarcastica da parte di Walter Mazzarri l’alterco del dopo partita su Dazn tra il tecnico toscano e l’ex arbitro Luca Marelli, oggi moviolista di Dazn. L’episodio sotto analisi è il contatto tra Keita e Østigård in area genoana, quando il senegalese è stato atterrato da un intervento che il mister ha giudicato “rigore lampante”.
“Io non sono qui per difenderli” ha ribattuto Marelli. “Quindi anche stavolta non è rigore, mi dica” ha incalzato Mazzarri. “Assolutamente no, mister” è stata la sentenza dell’ex fischietto che conta 15 gare arbitrate in Serie A e 58 in Serie B. “Allora tenga la sua opinione e io la mia – ha proseguito l’allenatore del Cagliari – mi dica che differenza c’è tra questo e quello fischiato ieri sera” ha poi detto riferendosi alla gara della Sampdoria contro il Verona. E ancora: “La sua spiegazione non mi convincerà mai”.
Poi di nuovo Marelli: “Quello di ieri è uno step on foot che è codificato come fallo, che deve essere rilevato dal Var perché si tratta di un’imprudenza che deve essere punita con un cartellino giallo. Questa è una normale dinamica di gioco”. A questo punto Mazzarri taglia il discorso abbandonando l’intervista: “A questo punto la lascio”.
