30 marzo 1980. Il Cagliari di Tiddia sta perdendo contro la Juventus al Sant’Elia, dopo il gol di Bettega. A dieci minuti dalla fine inizia una rimonta… da cuori forti!
CHE GIORNATA! Per esorcizzare il momento di difficoltà del Cagliari, rispolveriamo dall’armadio dei ricordi un match interno con la Juventus, avversario di domani. Giornata numero 25 del campionato 1979-80. I bianconeri di Trapattoni passano un minuto prima dell’intervallo grazie a Roberto Bettega. La partita sembra stregata per i padroni di casa, soprattutto dopo che Selvaggi fallisce un rigore al 50° (conclusione sul fondo). Ma è proprio “Spadino”, all’80°, a pareggiare i conti. Poi, a un giro di lancette dal 90°, è Pino Bellini a far esplodere il Sant’Elia: che vittoria in rimonta! Da cuori forti…
CURIOSITÀ. Quel giorno il tecnico del Cagliari Mario Tiddia si presentò in panchina indossando un’insolita cravatta, particolare che evidentemente portò fortuna. Sugli spalti del Sant’Elia, a seguire la partita, l’allenatore dell’Arsenal Terry Neill: “Questa non era la vera Juventus“, sentenziò il Mister nordirlandese dei Gunners, futuri avversari dei torinesi nella semifinale d’andata della Coppa delle Coppe, al quotidiano La Stampa.
TABELLINO.
30 marzo 1980, stadio Sant’Elia
Cagliari-Juventus 2-1
Cagliari: Corti, Lamagni, Longobucco, Casagrande, Canestrari, Brugnera, Bellini, Quagliozzi (75° Gattelli), Selvaggi, Marchetti, Piras (In panchina: Bravi, Osellame). Allenatore: Mario Tiddia.
Juventus: Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Prandelli, Brio, Scirea, Fanna (67° Gentile), Tardelli, Bettega, Causio, Virdis (In panchina: Baratella, Marocchino). Allenatore: Giovanni Trapattoni.
Arbitro: Lattanzi (Roma).
Reti: 44° Bettega, 80° Selvaggi, 89° Bellini.