Una circostanza inattesa, a inizio stagione e oltre. Andrea Carboni ha perso momentaneamente terreno nelle gerarchie difensive del Cagliari, a favore del compagno Giorgio Altare
RINCORSA. Nel Cagliari in crescita e rinfrancato dai risultati, in tanti sono diventati protagonisti. Dagli innesti di gennaio ai giocatori rispolverati, fino a quelli che con la fiducia ricevuta stanno dimostrando di valere il posto. Come Giorgio Altare, difensore proveniente dalla Serie C. Chi scrive ne rimase ben impressionato in estate ad Aritzo: ma nessuno (a cominciare dal sottoscritto) avrebbe pronosticato il suo arrivo nell’undici titolare e con successo così velocemente, forse per un reparto affollato e il nome di chi lo precedeva nelle gerarchie. Tanto che nel mercato invernale sembrava ormai certa la sua partenza in prestito. Invece…
ATTESA. Invece questo ragazzone ha fatto breccia nelle scelte del Mister, che lo ha schierato spesso a destra nel trio difensivo con Goldaniga e Lovato. Ma quando ultimamente Altare ha trovato spazio anche a sinistra, si è accesa la lampadina: stai a vedere che l’ex Olbia ha scavalcato anche Carboni! Il giocatore di Tonara ha visto la sua stagione condizionata da alcuni guai fisici. E quando è rientrato a disposizione, ha trovato un’agguerrita concorrenza non solo di Altare, ma pure di Obert. Andrea è ancora giovanissimo, può vantare già qualche maglia azzurra con l’Under 21 e non faticherà a risalire la china. Tutto questo per rinfrancare Mazzarri, passato da una difesa – passate il termine – stagionata e disastrata a un reparto giovane e volenteroso. La corsa salvezza è ancora lunga, servirà l’apporto di tutti. Nel frattempo, le scelte del tecnico sono alla luce del sole. Con qualche “vittima” inattesa. Nel dubbio, meglio l’abbondanza… soprattutto di buoni giocatori, come in questo caso.