Il Corriere dello Sport in edicola oggi ripercorre la parentesi partenopea dell’attuale allenatore del Cagliari
APICE. Un incrocio con un grande passato per Walter Mazzarri. Sono ben 182 le partite disputate sulla panchina del Napoli e 1321 giorni che hanno trasformato nuovamente il club partenopeo in una compagine di caratura internazionale. Due qualificazioni in Champions League e una Coppa Italia, lo scudetto accarezzato: una cavalcata che ha segnato per sempre la carriera del tecnico toscano.
IL CALO. Tutto questo “prima che cominciasse a piovere”, scrive il Corriere dello Sport parafrasando uno dei tanti meme che hanno visto protagonista Mazzarri nei difficili anni post Napoli. Il flop all’Inter, poi la difficile esperienza al Watford e gli anni ad andamento oscillante tra Torino e Cagliari. Il mister non è però quello dipinto dai maligni del web e proprio il lavoro svolto in Campania ne è un esempio, così come i successi con Reggina, Sampdoria e il record di punti col Torino.
INCROCIO. Resta però l’amara nostalgia di un amore con Napoli finito proprio nel momento in cui la società avrebbe potuto dargli il materiale per un ulteriore salto. Un legame spezzato per volontà di Mazzarri che da allora non è più riuscito a toccare le vette del suo calcio. Domani proverà a sfatare un tabù contro ogni pronostico: da quando ha lasciato il club di De Laurentiis non ha mai vinto contro gli azzurri.