La situazione attuale del Cagliari rispecchia il rendimento di tanti elementi della rosa, in alcuni casi negativo in modo evidente. In questo contesto, impossibile non inserire l’involuzione di Razvan Marin
C’ERA UNA VOLTA. Come in apertura di tanti racconti, il “C’era una volta” può essere applicato anche nella storia recente di un calciatore del Cagliari: non solo uno, ovviamente. Ma è impossibile non citare il ridimensionamento di Razvan Marin. Il centrocampista rumeno ha gradualmente tenuto per sé quelle qualità che lo contraddistinguono. Aggressività, recupero palla, accelerazione, avanzate palla al piede per creare situazioni vantaggiose nella trequarti avversaria. “Quel” Marin è sparito dalla circolazione.
RICOSTRUZIONE. Walter Mazzarri avrà a disposizione il tempo necessario per far ritornare in carreggiata la situazione: nel caso di Marin, il recupero passa da un irrobustimento del centrocampo (grazie al mercato) per sgravare il rumeno da eccessivi compiti di copertura. Perché se in mediana sono contatissimi gli uomini che sanno giocare la palla, bisogna preservarli affinché si possano sfruttare per il bene della squadra. Rog è già fuori causa… Bisogna metterlo in condizione di rendersi utile, per davvero. Il Cagliari non può rinunciare ancora alle doti dei suoi uomini migliori.