Ottima prova della compagine di Mourinho decisamente in palla, capace di mettere la contesa del Gewiss Stadium dalla sua parte fin dal fischio d’inizio
Un 4-1 pesante in casa dell’Atalanta, che potrebbe essere il cambio di passo della Roma di Mourinho. La vittoria è figlia di una gara eccellente dei giallorossi, praticamente sempre primi rispetto agli avversari, sul pallone.
ROMA PADRONA A BERGAMO. Super partenza dei giallorossi, in rete dopo appena 1’, con Abraham, che (imbeccato da Zaniolo) ha la meglio Toloi e poi supera Musso, nonostante il tentativo di Hateboer. I bergamaschi carburano piano, poi si rendono pericolosi al 20’ Con Djimsiti ma palla deviata in corner e 1’ dopo con Zapata. Le cose però si mettono ulteriormente male, quando (27’) Zaniolo dopo un fraseggio con Veretout, obbliga con la sua conclusione Musso, battuto sul primo palo, a raccogliere ancora il pallone dal sacco per lo 0-2. I nerazzurri attaccano subito alla ricerca del gol che riapra la sfida. Infatti al 29’ incredibile parata (con deviazione in angolo) di Rui Patricio su Toloi. Bella gara tra le due contendenti. Al 34’ Djimsiti, infortunato, lascia il posto a Muriel. Che, complice la sfortunata deviazione del portiere, insacca da fuori area nel primo dei tre di recupero decisi da Irrati. Per la Lega Calcio si tratta di autorete di Cristante. Comunque sia, è un gol che ovviamente rianima i numerosi tifosi bergamaschi presenti sugli spalti.
I quali spingono i ragazzi di Gasperini alla rimonta. Che al 3’ evita Mkhitaryan con una fondamentale deviazione su Malinovskyi. Quest’ultimo (6’) su punizione concessa per fallo di Karsdorp, impegna severamente Rui Patricio. Palla in angolo. Pareggio lombardo annullato al 22’: sulla perfetta battuta direttamente da angolo di Malinovskyi e grande impatto di Zapata, ma fallo su Cristante da parte di Palomino. Dal Var conferma della non regolarità. Cinque minuti dopo sesta rete con la maglia della Roma di Smalling che impatta in modo stupendo il pallone fatto arrivare da Veretout e batte Musso. Gasperini prova a dare una sferzata alla gara dei suoi, inserendo negli ultimi 12’ più recupero forze fresche. A 7’ dalla fine, sulla sfera ribattuta a Veretout, Abraham aggancia e sigla la doppietta che potrebbe valere il grande cambio di passo della Roma, ora provvisoriamente a -5 dal quarto posto che qualifica alla fase a gironi della prossima Champions League. Per l’Atalanta un brutto passo falso nel pomeriggio che avrebbe potuto dire con una vittoria, secondo posto momentaneo (in attesa di Milan-Napoli) dietro l’Inter.