Il sindaco del capoluogo sardo punge il club di Tommaso Giulini: “Senza un passo in avanti della società l’amministrazione non può indire la gara”
La vicenda stadio, oltre che annosa, appare interminabile. A pagarne le conseguenze il club, certo. Ma soprattutto i tifosi rossoblù che ormai da anni non hanno una casa degna di questo nome. Intervenuto in Consiglio comunale, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha lanciato una frecciata mica da poco alla società di Tommaso Giulini.
IN ATTESA. “Per quanto riguarda la vicenda stadio, l’amministrazione ha fatto tutto quello che doveva. Siamo ancora in attesa del progetto della società rossoblù, senza il quale l’amministrazione non può indire la gara” ha affermato Truzzu anche se, come scrive L’Unione Sarda, il club rossoblù starebbe aspettando dalla Regione una conferma sulla quota parte del suo intervento per la costruzione del nuovo impianto.
CAMMINO LUNGHISSIMO. La prima tappa per la nascita del nuovo stadio risale al 2015 con la presentazione del primo progetto. A maggio 2017 nasce la Unipol Domus mentre nell’agosto 2018 arriva il progetto preliminare circa la nuova casa del Cagliari. Ad Aprile 2019 l’approvazione del Consiglio comunale alla dichiarazione di pubblico interesse del progetto preliminare. Se la società rossoblù presentasse il progetto oggi, ci vorrebbero sei mesi per la gara e poi due anni per il completamento.