Il Cagliari si trova agli ultimi posti tra le squadre di Serie A per possesso palla: un chiaro indicatore del fatto che possa serpeggiare poca tranquillità tra i rossoblù
CIFRE. Con 22 minuti e 13 secondi di media a partita, il Cagliari ha uno dei peggiori valori di possesso palla della Serie A: in questa particolare graduatoria, precede solo Venezia, Genoa, Udinese e Salernitana. Le cifre peggiorano se dal dato complessivo emerge che i rossoblù siano addirittura penultimi (solo i lagunari hanno un trend ancora più negativo) se parliamo di appena 7 minuti e 37 secondi di possesso nella metà campo avversaria.
ANSIA. Numeri apparentemente di scarso significato, ma che invece configurano una chiara situazione di apprensione in casa Cagliari: la sfera scotta, forse non si ha la lucidità giusta per gestirla in maniera più organizzata e convinta, e si tende a lanciare in cerca di fortuna come spesso è accaduto ultimamente. Non aiuta, da questo punto di vista, la presenza del solo Marin come centrocampista affidabile dai piedi buoni (non colmata l’assenza prolungata di Rog, mezzala dinamica e di personalità), affiancato da colleghi con altre caratteristiche.
(Traccia sviluppata da: legaseriea.it)