Partita incredibile all’Arechi. Ospiti in rete tre volte nei primi tredici minuti e poi a fine primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa siglano due reti poi si divorano altre due marcature
Inizia con una sconfitta l’avventura in panchina per Colantuono, tornato in Serie A dopo alcuni anni d’assenza. La sua Salernitana resta ultima subendo 4 reti dall’Empoli, che ringrazia e porta a casa tre punti d’oro, in chiave salvezza.
LA GARA. Avvio terrificante per i granata. Tre gol subiti dopo 13’. Al 2’ Bandinelli imbecca Pinamonti in area, e infila Belec in uscita. Partita a due velocità. Nove minuti dopo Haas serve il movimento di Cutrone: girata col destro match sul 2-0. Il tris toscano al 13’: Henderson mette un pallone in mezzo trovando il tocco decisivo di Strandberg, che devia nella sua porta. Partita a due velocità, con una sola squadra in campo: quella di Andreazzoli. Al 17’, su altro assist di Henderson, Pinamonti manca il poker di rete, per pochissimo. Non c’è partita all’Arechi. Alla mezz’ora Kastanos scambia con Ribery (ma chi glielo ha fatto fare rovinarsi fine carriera…) poi serve Simy, pallone leggermente fuori. Nonostante questa chance, grande difficoltà in fase costruttiva per i padroni di casa con manovra molto lenta. Cutrone, sottoporta sul passaggio di Bandinelli, grazia al 41’ i campani del quarto gol nel primo tempo. Che, arriva prima del riposo, per il rigore che Doveri (dopo aver visionato le immagini al Var) decreta mandando Pinamonti, vittima del fallo subito da decisivo di Strandberg (oggi davvero in giornata no) a segnare con un cucchiaio sotto la porta avversaria al 45’.
Partita in ghiaccio? Non ancora perché dopo 10 della ripresa la Salernitana segna due volte sorretta di un pubblico pazzesco, che cerca di aiutare i suoi. Al 3’ Ribery serve a rimorchio Ranieri, che tutto solo batte Vicario da due passi. Sette minuti dopo salvataggio sulla linea di Luperto che toglie dalla porta il colpo di testa di Strandberg. Un minuto più tardi il 2-4, per la sfortunata autorete di a accorciato di nuovo! Il tiro di Kastanos colpisce il palo interno, il pallone rimbalza sul corpo di Ismajli e finisce in rete. Mezz’ora alla fine, dove può ancora accadere di tutto. I padroni di casa pressano ancora e gli ospiti si schiacciano troppo, ma portano a casa un prezioso successo in uno scontro diretto, imponendosi 4-2.
