Come ogni vigilia di una gara di campionato interpelliamo un collega che conosce perfettamente la squadra avversaria che i rossoblù affronteranno
Napoli al momento senza avversari in campionato. Il ritmo altissimo da parte degli uomini di Spalletti sta creando difficoltà, come dimostrano i due ko subiti (entrambi 4-0) da Udinese e Sampdoria. Domani al Maradona arriva un Cagliari, che l’ex Mazzarri sta cercando di plasmare e portare fuori dalla zona calda. Del match e non solo, ne abbiamo parlato con il collega di Radio Kiss Napoli, Vicenzo Perna. Ecco cosa ha risposto alle nostre domande:
Napoli rullo compressore. Tante certezze con Spalletti
Lui è sicuramente l’artefice di questa evoluzione. Il Napoli è lo stesso dell’anno scorso, ma con Anguissa in più. Eppure è la mano del mister quella che si vede di più. La squadra sa sempre cosa fare, ed in più sa anche soffrire ed aiutarsi. La sua esperienza l’ha portata al servizio dei ragazzi, che stanno crescendo e maturando. La strada è lunga, ma il Napoli ha imboccato una via importante.
Mazzarri ha fatto grandi cose. A Cagliari, con le dovute differenze, può ripetersi?
Il mister è un vulcano di idee, oltre che focoso in panchina. Secondo me non sarà facile riuscire a far capire subito il suo calcio, ma è un maestro. Si adatta subito alla sua rosa. Alcuni calciatori fanno proprio al suo caso, vedi Nández, altri potrebbero soffrire. Ma per me può fare bene.
Che impressione fa un Cagliari che ha qualità ma, come lo scorso campionato, denota difficoltà
Il Cagliari ha qualità, ha iniziato male ma secondo me vale lo stesso discorso della Juventus con le dovute proporzioni. All’inizio può succedere di tutto, in bene o in male, ma poi verranno fuori i veri valori. E la rosa ha qualità da vendere.
Che campionato pensi possa essere. Spezzato in due o addirittura in tre tronconi?
Secondo me 7/o 8 squadre, tra queste ci metto anche la Fiorentina, faranno un altro campionato. Il divario si è accentuato, ma nel mezzo tante squadre sapranno far vedere un calcio importante, ma senza forse I calciatori di qualità. Ma sarà una stagione più interessante dell’anno scorso.