Il mister del Cagliari risponde alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del campo di Celledizzo
Leonardo Semplici è carico dopo il gran finale della passata stagione e la conferma sulla panchina del Cagliari. D’altronde proprio ieri c’è stato un ulteriore feedback positivo da parte del presidente Giulini che, giunto a Peio, ha detto: “Sono curioso e contento di vedere Semplici all’opera sin dall’inizio“. Futuro ma anche mercato, il tecnico toscano parla in conferenza nella sala stampa del campo di Celledizzo.
WALU DA RECUPERARE. “Walukiewicz? Cercheremo di metterlo nelle condizioni giuste per esprimersi nel migliore dei modi. Puntiamo anche su di lui“.
NESSUN VETO. “Non possiamo mettere veti su alcun nome per quel che riguarda le cessioni. Pertanto se arrivassero richieste irrinunciabili dovremmo accettarle. Da allenatore avrei preferito avere già la rosa al completo ma non era facile“.
RIPARTENZA. “Ora voglio l’entusiasmo dell’anno passato ma dobbiamo essere bravi a resettare. Chiaramente va migliorato tutto: dalla parte tattica alla mentalità ma siamo qui per questo“.
NUOVO CALCIO. “Proveremo a proporre un nuovo tipo di calcio, più propositivo. Voglio una squadra con la propria identità che ambisca a raggiungere la salvezza il prima possibile. Ripartiremo dal 3-4-2-1 ma qui a Peio sto provando anche delle soluzioni alternative“.
STROOTMAN. “Ha le caratteristiche giuste per quel che riguarda il calcio che voglio fare. Ci serviva questo tipo di calciatore, abbiamo preso Kevin e sono contento“.
PRESIDENTE AMBIZIOSO. “Qui ci sono delle qualità importanti. Lo scorso anno ho accettato convinto dalla rosa a disposizione. Per me non c’era dubbio sul mio futuro. Il presidente è ambizioso, il direttore sportivo è capace“.
NAINGGOLAN E GODIN. “Radja? Conosciamo bene le sue qualità ma al momento, come ha detto il presidente, non è un’operazione facile. Certo, mi piacerebbe poterlo allenare di nuovo. Per quel che riguarda Godín deciderà la società“.
NANDEZ SACRIFICABILE. “Nahitan è forte ma probabilmente è il giocatore più indiziato a partire. A me piacerebbe allenare tutti i calciatori che ho avuto lo scorso anno ma non sarà semplice“.
PEREIRO E SIMEONE. “A me piacerebbe allenare ancora Giovanni. Attaccante forte, lo scorso anno non avevamo tempo di aspettare e sono andato sull’usato sicuro. Penso, però, che possa fare ancora molto bene qui. Pereiro? Il ragazzo deve migliorare, come tutti noi, ma le sue qualità sono importanti”.
CAVUOTI, BENE COSÌ. “Non voglio mettergli pressione ma il giovane Cavuoti sin qui mi ha impressionato“.
Inviato a Peio Luca Zanda