I biancocelesti sono alle prese con la grana portiere: il numero uno rossoblù è il favorito per la sostituzione. E Vicario si avvicina all’Empoli. Olsen, invece…
Al Cagliari potrebbe nascere un problema. Sì, perché da una situazione favorevole, con la porta blindata da due interpreti di sicuro affidamento come Alessio Cragno e Guglielmo Vicario, la squadra di Leonardo Semplici potrebbe ritrovarsi in ritiro a Peio con una porta letteralmente rivoluzionata.
Al momento tutto è ancora in ballo, ma le intenzioni della società rossoblù sembrano chiare: Cragno è molto richiesto, soprattutto dalla Lazio, che si affiderebbe a lui in caso di partenza di Strakosha. Per il Cagliari sarebbe una grossa perdita, ma anche un bel ritorno in denaro (per la sua cessione sono richiesti non meno di 20-25 milioni di euro). Per quanto riguarda Vicario, invece, dopo un primo ammiccamento del Genoa, a sorpresa si inserito bene il neopromosso Empoli che sembra ora molto vicino al suo ingaggio (arriverebbe in prestito), col beneplacito del portiere che sarebbe felice di poter giocare con continuità.
E il Cagliari? Per ora solo voci: in caso di cessione di entrambi gli estremi difensori in rosa, le soluzioni sono due: un ritorno in Sardegna di Salvatore Sirigu, che al Torino sembra abbia esaurito la sua avventura, o un nome a sorpresa ancora non tirato in ballo in quella che certamente sarà una girandola di portieri per molte squadre di Serie A. Si vedrà. In tutto questo, c’è un numero uno di sicuro affidamento come Robin Olsen, che anche a Euro 2020 con la sua Svezia ha dimostrato di essere in gran forma. A Cagliari due anni fa in sostituzione dell’infortunato Cragno, il portierone svedese lasciò un ottimo ricordo nei tifosi rossoblù (come dimostra un recente sondaggio di CalcioCasteddu), che non disdegnerebbero affatto di rivederlo difendere ancora la porta della loro squadra. Olsen è legato contrattualmente alla Roma, dove tornerà dopo la conclusione del prestito all’Everton. Un pensiero, in caso di problemi, lo si potrebbe anche fare.
