Il politico di lungo corso, attualmente sindaco di Benevento, torna sull’episodio accaduto domenica: “Ci sentiamo avviliti”
Clemente Mastella proprio non ci sta. Il sindaco di Benevento – intercettato dai microfoni de L’Unione Sarda – chiarisce di non avercela contro il Cagliari anche se rincara la dose per quanto accaduto domenica al Vigorito.
CONTENTO PER IL CAGLIARI MA…“Sia chiaro, sono contento per il Cagliari, società storica guidata da uno dei pochi presidenti italiani del nostro calcio. Ma sono profondamente rattristato per questo finale di campionato, dopo aver assistito a decisioni strane che non mi hanno convinto. Ce l’ho con Mazzoleni e Doveri. L’arbitro doveva ammonire il giocatore per simulazione, se non ha ravvisato un fallo. E visto che tutti ritengono che fosse calcio di rigore, su quel contrasto fra Viola e Asamoah, trovo la cosa straziante per i tifosi. Se Doveri non avesse fischiato il rigore, nessuno avrebbe avuto sospetti per questo intervento del Var postumo e immotivato“.
AVVILITI. “Ripeto, non ho nulla contro i tifosi del Cagliari e il Cagliari, ma qui ci sentiamo avviliti. Bisogna rispettare presidenti italiani che ancora investono nel calcio come Vigorito, ma credo che dopo questo episodio il nostro potrebbe lasciare. Non ci sono criteri uguali per tutti, nessuno contesta che si possa finire in Serie B, ma bisogna vedere come“.
RIVOLTI A DRAGHI. “Leggo tante inesattezze, per non dire altro: “La Lonardo scomoda Draghi”. Non c’è il ministro dello Sport, per questo ci siamo rivolti a Draghi. È intervenuto anche sulla Superlega, non mi pare un’iniziativa così campata in aria”.
LE PAROLE DI SOLINAS. Non tarda ad arrivare anche la replica del governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas. “Basta insinuazioni, non alimentiamo l’idea del complotto. Il Cagliari non ruba punti” ha tuonato il presidente sardista.