In un Inter-Cagliari di tanti anni fa, Miguel Angel Longo fu involontario protagonista di un fatto violento: fu colpito a un occhio da una monetina dagli spalti, un episodio che è passato alla storia. Riviviamo le parole di quei giorni
FERITA. Miguel Ángel Longo, difensore rossoblù, fu ferito all’occhio destro durante Inter-Cagliari del gennaio 1968. Colpito da una monetina da 100 lire lanciata dagli spalti di San Siro, per lui fu necessario il ricovero alla clinica oftalmica dell’Università di Torino. Un incidente fortunatamente senza gravi conseguenze, che portò dal 3-0 sul campo allo 0-2 a tavolino da parte del Giudice Sportivo: “Per cercare di tenere a freno i tifosi, occorrono provvedimenti drastici, anche se a volte è difficile pensare alla società colpita come alla diretta responsabile di quanto avviene per colpa di un tifoso-teppista“, affermò Longo sul quotidiano torinese La Stampa.
PROTAGONISTI. Sulle stesse pagine trovarono spazio anche i pareri illustri di altri protagonisti. Gigi Riva manifestò la propria gioia contenuta per il risultato ribaltato (“Ora ci daranno anche il premio partita!“), mentre il Mister del Milan Nereo Rocco sostenne che il “Mago” avrebbe rimediato in fretta al torto subito. Non la prese altrettanto bene lo stesso Helenio Herrera: “L’Inter non è protetta, né aiutata. Siamo stati ripetutamente danneggiati dalla Giustizia Sportiva in questi ultimi anni“. “Amareggiato e stupito” il commento del presidente nerazzurro Angelo Moratti.
ANEDDOTO. Una settimana dopo la partita incriminata, saltò fuori un gustoso aneddoto relativo alla ormai celebre monetina. Il segretario del Cagliari, ragionier Filippo Re, affermò che nella pancia di San Siro l’arbitro De Robbio fu raggiunto da un distinto signore, qualificatosi come ispettore di Polizia. Desiderava sequestrare l’oggetto, in quanto “corpo del reato”. De Robbio chiese di ricevere in cambio un documento su carta intestata, relativo al passaggio di consegne. Ciò non avvenne e il misterioso signore sparì nel nulla.