La classifica offre ampie possibilità di qualificazione ai rossoblù. Ma a pesare potrebbero essere gli scontri diretti sfavorevoli
Una gara attenta, con occasioni non sfruttate e un gol subito quasi nel finale, costato caro. Milan-Cagliari, giocata avantieri al Vismara, in sintesi è tutta qui. Il percorso di crescita del progetto affidato ad Agostini, ha probabilmente bisogno anche di questi incidenti di percorso, il secondo in pochi giorni, dopo l’uscita di scena di mercoledì ai quarti di Coppa Italia di categoria, contro l’Hellas Verona che sta guidando il campionato cadetto. La classifica ne potrebbe risentire. L’obiettivo play-off resta a due punti, perché il Sassuolo ha perso 2-1 a Empoli, ed è stato raggiunto proprio dal Milan. Ad esse si sono aggiunte anche l’Atalanta (3-3 in casa della Juventus) e Genoa, impostosi 2-1 a Ferrara su una Spal che in casa zoppica.
A guidare la graduatoria sempre la Roma, che si è imposta 2-0 sulla cenerentola Ascoli. I capitolini con 34 punti, hanno tre punti di vantaggio sulla Sampdoria che ha fatto per 2-1 suo lo scontro diretto con l’Inter. Per il resto la giornata ha visto la Lazio sfruttare l’ottimo momento (tra Coppa Italia e campionato) scavalcare il Torino battuto nel faccia a faccia 3-0 e superato. Ora i granata sono penultimi, davanti solo all’Ascoli mentre, battuto in casa 4-2 dalla Fiorentina, il Bologna come i viola sono in zona play-out.
SI RIPARTE ALLA VIGILIA DI PASQUA. Dopo la pausa, al netto di qualche anticipo televisivo (accordo Sportitalia, Lega Calcio e club eventualmente interessati) la seconda giornata di ritorno è in programma il 3 aprile. Genoa-Roma, Lazio-Sampdoria, Atalanta-Milan, Juventus-Empoli, Cagliari-Bologna, Inter-Spal, Sassuolo-Torino e Fiorentina-Ascoli.