L’appena rieletto presidente della Figc è stato intervistato dai conduttori della trasmissione ‘Campioni del Mondo’ su Rai Radio2

“Mi avrebbe fatto piacere un ministero con portafoglio, avrebbe restituito dignità allo sport ma io vedo il lato positivo della scelta del premier Draghi che considera il mondo dello sport tanto importante da tenerlo per se’, almeno per ora. Sono tranquillo, continueremo a lavorare in sintonia”. A  pochi giorni dalla sua conferma da presidente della FIGC (nettamente battuto lo sfidate numero uno della LND Cosimo Sibilia) Gabriele Gravina ha rilasciato un’intervista alla trasmissione di Rai Radio 2, ‘Campioni del Mondo’.  Vari i temi trattati, oltre alla mancanza di un discastero apposito per lo sport. Tra i primi dei tanti impegni ci sarà il rinnovo del  CT della nazionale, Roberto Mancini, che, secondo Gravina, “sarà abbastanza presto. Siamo sereni, troveremo un accordo nel più breve tempo possibile”.

EUROPEO.  La nazionale attende una competizione internazionale ancora in bilico come organizzazione a causa della pandemia.  “Il 5 aprile – ha affermato Gravina – avremo un incontro con tutte le federazioni e quella sarà la data decisiva. Non dipende da noi, ma dobbiamo lavorare con ottimismo. Dobbiamo prepararci almeno per l’Europeo ad avere un po’ di spettatori, che al momento non possono entrare negli stadi e ci mancano molto”.

DILETTANTI. Tra pochi giorni (venerdì 5) ci sarà una riunione. “Dobbiamo essere molto seri e responsabili – dice ancora il presidente della FIGC – se non si può partire bisogna essere onesti e dire a tutti che bisogna fermarsi perché continuare a mantenerli sulla sulla graticola è un gravissimo errore. Il no alla Superlega? Il concetto del calcio per come noi lo intendiamo e valorizza invece la dimensione economica, penalizzando moltissimo quella dimensione di territorialità, di nazionalità che rende anche molto vivo il campionato“.