Mentre i rossoblù di Di Francesco, in crisi da 14 gare, cercano di invertire la loro stagione negativa, i bergamaschi hanno due gare da giocare ravvicinate

Il calendario dell’Atalanta conosce poche soste. Di fatto, come Juventus, Inter e Napoli, gli uomini di Gasperini (che tra poco saranno di nuovo impegnati in Champions) scendono in campo ogni tre o la massimo quattro giorni. Lo faranno anche questa settimana. Sabato hanno pareggiato 3-0 al Geiwss Stadium 3-3 con il Torino in campionato, domani alle 20.45 affronteranno nello stesso impianto il Napoli (dopo lo 0-0 di una settimana fa al Maradona) nel ritorno della semifinale di Coppa Italia e domenica pomeriggio giocheranno alla Sardegna Arena alle 15 contro il Cagliari.

DIFFERENZE. Ovvia la differenza tra le due squadre, che si sono affrontate in Coppa Italia tre settimane fa, con la vittoria per 3-1 degli orobici e il conseguente passaggio del turno. Il Cagliari, in crisi di vittorie da tre mesi in Serie A (ultimo successo il 2-0 alla Sampdoria lo scorso 7 novembre) da oggi pomeriggio prepara la gara di domenica alla ricerca dell’uscita di un tunnel che lo vede inaspettatamente (per qualità della rosa) terz’ultimo alle spalle del Torino e dietro solo Parma e Crotone, mentre l’Atalanta non può lavorare visti i tanti impegni, per una settimana intera a Zingonia.

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