Dopo un primo tempo a reti bianche quattro siglature nella ripresa autori Desogus e Contini in casa isolana. In rete per gli ospiti il figlio d’arte Pagliuca
CAGLIARI: D’Aniello, Sulis (18’ st Cusumano), Michelotti, Boccia, Schirru, Iovu, Desogus, Kouda (18’ st Delpupo), Piroddi (54’ Contini), Cavuoti (38’ st Palomba), Masala (63’ Tramoni). A disp.: Fusco, Ciocci, Felleca, Tahiri, Caddeo. All.: Agostini.
BOLOGNA: Prisco, Arnolfoli, Annan, Cudini, Greco, Milani, Cossalter (15’ st Pietrelli), Roma (39’ st Viviani), Pagliuca (39’ st Vergani), Fabretti (21’ st Sigurpalsson), Rocchi (21’ st Rabbi). A disp.: Molla, Bagnolini, Montebugnoli, Farinelli, Cavina, Motolese. All.: Zauri.
ARBITRO: Perri di Roma.
RETI: 8’ st Desogus (rig.), 11’ st Pagliuca, 34’ st Contini, 41’ st autogol Arnolfoli
Il Cagliari supera 3-1 il Bologna ad Asseminello e accede al turno successivo della Coppa Italia Primavera Tim, dove affronterà l’Hellas Verona che ha sbancato il campo della Roma imponendosi 2-1
IL MATCH DI ASSEMINI. Qualche occasione da una parte e dall’altra, ma squadre al riposo sullo 0-0. Nella ripresa Desogus sblocca la sfida su rigore dopo 8’. Gli ospiti impattano con una bella conclusione che manda la sfera sotto la traversa. Nuovo vantaggio isolano al 34’, firmato da Contini, con un controllo e successivo tiro sotto l’incrocio. Al 41 gara in ghiaccio con il 3-1 che arriva per l’autorete in disimpegno di Arnolfi, il quale beffa il proprio portiere.
LE PAROLE DI AGOSTINI. “Sono stati straordinari. Oggi sono scesi in campo alcuni tra i giocatori meno impiegati, hanno fatto benissimo. Era una gara difficile – ha detto il tecnico – contro un’ottima squadra, lo dimostra la loro classifica, ma l’obiettivo era passare il turno e l’abbiamo centrato, siamo felicissimi. Adesso concentriamoci sulla prossima gara, sabato ci aspetta l’Inter ad Asseminello nel recupero di campionato. Sappiamo che i nerazzurri sono una grande squadra, noi dobbiamo dare tutto quel che abbiamo, quando l’arbitro fischierà la fine faremo un bilancio. L’importante è mettere sul campo tutto di noi stessi”.